La Galleria d’Arte Vega, col patrocinio del Comune di Messina, è lieta di presentare “LEI, una riflessione pittorica sulla donna”, monumentale installazione dell’artista romagnolo Mauro Drudi. Nella splendida cornice della chiesa di Santa Maria Alemanna, a Messina, con l’ausilio di due grandi pareti erette appositamente, LEI verrà installata in più di 400 pezzi, 400 ritratti in versione POP dell’Annunziata diAntonello da Messina, un capolavoro assoluto che dopo oltre 500 anni torna, seppur in una veste completamente diversa, nei luoghi in cui è stata dipinta. Reduce dai successi di Fano, Siracusa e Cefalù, oggi le opere di Drudi sono ospiti del museo Mandralisca di Cefalù fino a dicembre, lo stesso museo che custodisce fra l’altro il famoso Ritratto di ignoto marinaio di Antonello da Messina e che ha concesso a Drudi una stanza in esclusiva.
LEI sarà inaugurata venerdì 23 Agosto alle ore 18,30.
Su due monumentali pareti all’interno della Chiesa di Santa Maria Alemanna verranno collocate le numerose opere che rappresentano un solo, splendido volto sempre uguale a se stesso ma sempre diverso in colori, tagli, materiali, prospettive e formati, che vanno dai 10 cm fino a pezzi da due metri, e sempre in grado di dare, in ognuna delle differenti versioni, intense suggestioni.
La tematica principale riguarda infatti la condizione della donna nel mondo, o meglio nei mondi, cioè quello occidentale, dove la donna almeno apparentemente gode di diritti e libertà, e il resto del mondo, dove spesso la situazione è ai limiti del narrabile. In questa cornice, LEI prende per mano lo spettatore coinvolgendolo culturalmente, storicamente, artisticamente, psicologicamente per affrontare temi che riguardano appunto la società contemporanea nei suoi squilibri, nelle sue palesi ingiustizie fino ad arrivare al tema forse piùdelicato, pericoloso ma inevitabile, e cioè il rapporto dell’uomo con la tecnologia. LEI è un’installazione che offre numerosi livelli di lettura senza rinunciare a un primo, appagante impatto estetico che nasconde, però, sguardo dopo sguardo, un tesoro da scoprire in ogni volto.
Mauro Drudi nasce a Cattolica, sulla riviera adriatica, nel dicembre del 1963. Di madre pittrice e padre commerciante, smette di dipingere a olio a 7 anni, smette di fare grafica pubblicitaria a 15, smette di correre in moto a 20, di studiare a 21. Espletato il servizio militare, riprende a studiare e dopo pochi anni a dipingere e a scrivere narrativa, poesia e critica letteraria. Nel frattempo si laurea in Lingue.
Pubblica un romanzo ‘on-line’ dal titolo Virata per Fazi Editore e racconti, recensioni, testi critici e poesie presso riviste ed editori specializzati.
Assieme a Oliviero Toscani, Marco Morosini e al musicista balcanico Goran Bregovich scrive per Rai 2 lo spettacolo intitolato ‘Amen’ riguardante le tre religioni monoteiste. Nel 2002 comincia a insegnare Spagnolo presso la scuola interna dell’Ospedale di Muraglia, a Pesaro, centro specializzato nella cura di bambini malati di leucemia e diventa direttore de ‘Il Seme’, una cooperativa di solidarietà che aiuta persone disagiate o meno dotate a inserirsi nel mondo del lavoro.
Nel Maggio del 2003 esce per Larcher Editore il ‘noir’ intitolato Una giornata di pesca. Nello stesso anno fonda l’Associazione Culturale Popolare MELODICA che organizza concerti con i migliori jazzisti italiani.
Dal 2010 si dedica completamente alla pittura esplorando i temi della donna da più lati e quello del rapporto fra l’arte rinascimentale e altre pietre miliari della storia dell’arte mondiale e il nostro tempo.
Nel 2016 “LEI – una riflessione pittorica sulla donna” è oggetto della tesi di laurea presso la Facoltà di architettura di Firenze. Nello stesso anno comincia la collaborazione col filosofo Andrea Mecacci, docente di Estetica presso l’Università di Firenze, che scrive le introduzioni critiche per i cataloghi “Flowers” di Arezzo e per il più ampio progetto “LEI”, progetto che diventa anche la copertina del suo saggio intitolato “Dopo Warhol” edito da Donzelli Editore.
Mostre personali
2019 – LEI, una riflessione pittorica sulla donna – Ex ottagono di Santa Caterina, Cefalù, Palermo
2019 – “Synchronicity” – Galleria Vega, Messina
2018 – LEI, una riflessione pittorica sulla donna – Chiesa di San Cristoforo, Ortigia, Siracusa
2017 – ‘Flowers’ – Casa/Museo Ivan Bruschi – Arezzo
2016 – LEI, una riflessione pittorica sulla donna – Chiesa del Sant’Arcangelo, Fano, Pesaro e Urbino
2015 – Live performance in Belgio, Svizzera, Italia
2014 – Live performance in Olanda, Germania, Romania, Belgio, Svizzera, Italia
2014 – Temporary exhibition with performance – Dekra Club, Stoccarda.
2013 – LEI, una riflessione pittorica sulla donna – Chiesa d Santa Lucia, San Giovanni in Marignano, Rimini
2011 – Hybrids & POP – La Lavanderia, ricircolo di cervelli, Rimini
2010 – Hybrids & POP – Centro Porsche Pesaro
INFO
Dal 23 Agosto 2019 al 29 Settembre 2019
MESSINA
LUOGO: Chiesa di Santa Maria Alemanna
INDIRIZZO: via Santa Maria Alemanna 48
ORARI: 10-12.30 / 16-19.30. Chiuso lunedì mattina e festivi
ENTI PROMOTORI:
- Col patrocinio del Comune di Messina
TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 090 669598
E-MAIL INFO: Galleriavega@gmail.com
SITO UFFICIALE: http://www.galleriavega.com