«Sai quanto coraggio richiede aspettare, continuare ad aspettare, senza sapere?», sostiene Massimo Bisotti nel testo il quadro mai dipinto. Questo deve saperlo bene, Rosaria Iazzetta, l’artista che nella sua carriera, invece non ha scelto di fermarsi mai ad aspettare, ma anzi di osare, sempre. 14607,è titolo della mostra, alla SACCI/Gallery di Saviano (Napoli) a cura di Sabato Angiero,sono i chilometri percorsi, escludendo le traversate in nave, e il trasporto della moto fuori uso in van. Da sola, partita da Napoli in moto, in 118 giorni di viaggio, raggiunge Morioka, la città a nord del Giappone. Attraversa 13 paesi, e realizza 58 interviste a donne, che intanto, quanto lei e in modo diverso affrontano la vita, affermano sogni, e ne difendono di altri, con determinazione e lotta.In mostra, le emozioni palpabili di quest’unica esperienza, che partendo dalla fisica dimensione dell’attraversamento con un mezzo in solitaria, ne rilevano caratteristiche, del mezzo quanto dell’artista. La MT07 Yamaha, equipaggiata, di forza e tenacia, come quel giorno del 27 giugno 2018, che lascia il capoluogo partenopeo, è presente nella prima stanza del percorso espositivo. Da lì seguono i segni, le donazioni di piccoli amuleti o speranza, che gli sconosciuti, all’incontro con l’artista, hanno sentito il bisogno di condividere con lei, consapevoli dell’intento del progetto “yellow horse evolution project”, che se pur, esposto in lingua diversa, ne intuivano le difficoltà.I volti delle donne intervistate a parete, e il bozzetto in Bronzo, dell’opera monumentale realizzata al Simposio di Kikinda, dove l’artista è stata invitata, e ferma durante il viaggio, si integrano con i tre shoot di luoghi emblematici, a sintesi della vastità e diversità di esperienze vissute in un unico tragitto
Nella sala grande, dove a quel punto le emozioni si dilatano, un’opera verticale, dispiegata su più strati, mostra il segnale longitudinale e latitudinale dei suoi spostamenti, e i relativi stati ad esso connessi. Un’altra opera orizzontale, invece, si estende nello spazio, per fermare su carta, la mole di emozioni immagazzinate nell’anima dell’artista, e vengono, con un bip di segno ora pittorico, ora a matita, espressi al ritmo del ricordo.
A conclusione del percorso espositivo, alcuni video sono in visione, con la stessa istintività usata nel realizzarli, per meglio delineare, un vissuto non troppo lontano, da chiunque lo voglia. Senza veti, e con la verità tipica dell’artista, questa mostra, unica nel suo genere, volge, ad infondere quello stato di coraggio, che come dice l’artista “è di tutti e per tutti!”.
“14607 è il titolo della mostra, e sono i chilometri percorsi, dall’Italia al Giappone. In 118 giorni di viaggio, ho raggiunto Morioka, la città a nord del Giappone. Attraversando 13 paesi, realizzo 58 interviste a donne, che in modo diverso affrontano la vita, affermano sogni, e ne difendono di altri, con determinazione e lotta.
In mostra, le emozioni di questa esperienza sono palpabili e partono dalla fisica dimensione dell’attraversamento con un mezzo in solitaria, ne rilevano caratteristiche, del mezzo quanto di me stessa. La MT07 Yamaha, equipaggiata, di forza e tenacia, come quel giorno del 27 giugno 2018, che lascio Napoli, è presente nella prima stanza del percorso espositivo. Da lì seguono i segni, le donazioni di piccoli amuleti o speranza, che gli sconosciuti, incontrandomi, hanno sentito il bisogno di condividere con me, consapevoli dell’intento del progetto “yellow horse evolution project”, che se pur, esposto in lingua diversa, ne intuivano le difficoltà.
I volti delle donne intervistate a parete, e il bozzetto in Bronzo, dell’opera monumentale realizzata al Simposio di Kikinda, dove sono stata invitata, e ferma durante il viaggio, si integrano con i due shoot di luoghi emblematici, a sintesi della vastità e diversità di esperienze vissute in un unico tragitto. Nella sala grande, dove a quel punto le emozioni si dilatano, un’opera verticale, dispiegata su più strati, mostra il segnale longitudinale e latitudinale degli spostamenti, e i relativi stati ad esso connessi. Un’altra opera orizzontale, invece, si estende nello spazio, per fermare su carta, la mole di emozioni immagazzinate nella mia anima, e vengono, con un segno a matita, espressi al ritmo del ricordo.”
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INFO
Artista: ROSARIA IAZZETTA
Titolo personale: 14607
Sede espositiva: SAACI/Gallery, Via Padre Girolamo, 9 Saviano 80039 – Napoli
Inaugurazione: Sabato 09 marzo 2019 – ore 18:00 – 23:00
Durata: 09 marzo – 15 aprile 2019
Per informazioni al pubblico: cell. +39 338 86 66 375
E–mail: info@saacigallery.com – Sito web: www.saacigallery.com
Orari di visita su appuntamento chiamando il 338 86 66 375